Top

Chiesa di Sant’Antuono

Le opere d’arte della Chiesa di Sant’Antuono

🇮🇹

🇬🇧

🇫🇷

La piccola chiesa di Sant’Antonio Abate, detta anche di Sant’Antonio dei Carboni o Sant’Antuono, è tra le più antiche della città di Teggiano. Si ritiene infatti che il suo impianto sia precedente all’anno 1000 e di certo fu una delle originarie parrocchie cittadine.

L’ingresso della Chiesa è sul Vico Sant’Antuono sul quale si affaccia l’antico castello medievale che fu dei Sanseverino.

L’esterno presenta linee molto semplici con un piccolo campanile a vela posizionato sul lato sinistro della facciata. Davvero interessante l’antico portale d’ingresso, che reca un’iscrizione con il nome del suo autore, tale Nicolaus De Selcia.

Sopra l’architrave una lunetta affrescata con un’immagine della Vergine tra Sant’Antonio Abate e Sant’Antonio di Padova.

Le opere d’arte della Chiesa di Sant’Antuono

Nel corso dei secoli la Chiesa di Sant’Antuono è stata più volte decorata con cicli di affreschi.

Sulla parete di sinistra, è ancora visibile una splendida immagine medievale di Sant’Antonio Abate che colpisce per cromatismo e intensità di espressione. Su di essa si sovrappone un volto di Santa non meglio identificabile.

La superficie interna dell’arcata che congiunge la navata maggiore alla navatella di sinistra invece, è affrescata con una Santa Lucia dai colori ancora vividi. Colpiscono la foggia dei capelli e dell’abito, quest’ultimo di un magnifico colore arancio con decori scuri.

Anche la parete della navatella sinistra presenta vaste tracce d’affresco. Sulla parete che dà verso l’esterno è infatti dipinta una splendida Natività al centro della quale c’è la Vergine distesa, avvolta da uno splendido manto scarlatto.

Poco più sotto il piccolo Gesù viene lavato da una levatrice, mentre San Giuseppe si regge la testa come assorto nei suoi pensieri.

Il patrimonio artistico della Chiesa è completato da alcune statue, un antico Sant’Antonio Abate Benedicente sulla parete di destra della navata maggiore, un San Michele Arcangelo settecentesco e una Madonna della neve del 500 alle spalle dell’altare maggiore. Un San Rocco dai toni drammatici è posto nella navatella laterale.

Architettura ed accessibilità

Un gradone di pietra e una soglia separano l’ingresso dal livello del suolo. Al suo interno la Chiesa ha dimensioni piuttosto contenute.

Sul lato sinistro, la navata principale è affiancata da una navatella laterale, alla quale si può accedere attraverso due passaggi, uno più ampio, posizionato poco dopo l’ingresso, uno più angusto verso il Fondo della Chiesa. Proprio di fronte, sulla parete opposta, un altro piccolo varco conduce in una cappella. Il vano è ciò che resta, dell’originaria navata di destra parzialmente demolita negli anni 50 del secolo scorso per favorire i lavori di allargamento del piano stradale.

La navata principale è occupata da due file di banchi. L’unico passaggio possibile è attraverso il breve corridoio che si apre fra di esse. Al termine di questo, un basso gradino garantisce l’accesso all’altare maggiore, alle spalle del quale vi era un tempo un’abside semicircolare oggi murato.

Tutte le opere riprodotte in foto sono di proprietà della Diocesi di Teggiano – Policastro. Tutti i diritti sono riservati ed è vietata ogni forma di riproduzione. Le foto presenti nel portale sono state autorizzate dalla Diocesi di Teggiano – Policastro con autorizzazione del 15.02.2022.

3

Scrivi un commento