Chiesa di San Martino
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La chiesa di San Martino Rappresenta una delle architetture più complesse e affascinanti della città. Affacciata sulla piazza omonima, a pochi passi dal palazzo vescovile, rientra anch’essa nel novero delle cinque parrocchie sorte a Diano in età tardo medievale.
Nel ‘500 fu profondamente rimaneggiata, assumendo l’aspetto mantenuto fino ad oggi.
La facciata è caratterizzata da un bel portico di gusto rinascimentale leggermente rialzato rispetto al livello del terreno, con tre grandi archi a tutto sesto chiusi da una cancellata.
Davvero significativo il portale d’ingresso alla Chiesa, con un architrave decorato da due angeli in bassorilievo. Un po’ più in alto il timpano triangolare con un affresco raffigurante la Madonna del Carmelo.
Le opere d’arte della Chiesa di San Martino
Sopra il portale d’ingresso è collocata la cantoria in legno con uno splendido organo a canne finemente decorato.
Diverse, anche in questo caso, le statue in legno o cartapesta. Quella posta nell’abside raffigura San Martino abbigliato con i paramenti vescovili.
Sono due le tele degne di un qualche rilievo ospitate sugli altari laterali della navatella di destra. Una raffigura l’incontro tra Sant’Onofrio e il Monaco Pafnuzio, che fugge impaurito alla vista dell’eremita.
L’altra tela, forse di maggior pregio, dipinge una tradizionale iconografia della Madonna del Carmelo. La Vergine, alla quale due angeli stanno per porre la corona sul capo, è assisa sulle nuvole e vestita di un manto azzurro. Stringe a sé il bambino mentre tiene nella mano destra lo scapolare che la tradizione cristiana vuole abbia donato a San Simone Stock. Nella parte inferiore il dipinto è completato da quattro anime del purgatorio che paiono rivolgersi imploranti alla madre di Gesù.
Architettura e accessibilità
La chiesa di San Martino non presenta la classica pianta a croce Latina, essa è infatti priva del transetto, il corpo architettonico che si inserisce trasversalmente tra navata e zona presbiteriale.
L’interno è contraddistinto da linee pulite e regolari che donano alla Chiesa un aspetto tipicamente rinascimentale.
La struttura è a tre navate separate da un doppio colonnato di grande eleganza, due file di banchi occupano la navata centrale garantendo un ampio corridoio centrale.
Al presbiterio si accede superando un ampio gradino.
Ancora più in alto è posto l’altare maggiore, alle spalle del quale si apre un’abside dall’originale forma poligonale che ospita un bel coro ligneo.
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